Difficoltà riproduttive

"La vita non consiste nell'avere buone carte, ma nel saper giocare bene quelle che si hanno" (Josh Billings)


Nel 2009 l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha pubblicato un rapporto sugli aspetti di salute mentale legati alla salute riproduttiva delle donne, il "Mental health aspects of women's reproductive health. A global review of the literature".

In questo rapporto si stima che circa il 24% della popolazione mondiale vive qualche forma di infertilità e che circa il 15% della popolazione in età riproduttiva cercherà l'assistenza medica per concepire. Purtroppo questi dati, solitamente riferiti ai paesi industrializzati, sono destinati ad aumentare dal momento che siamo in presenza di una forte tendenza a posticipare l'epoca del primo concepimento, tendenza che aumenta la probabilità di incorrere in problemi di sterilità ed aumenta il numero delle coppie infertili o subfertili rispetto al passato. Le difficoltà riproduttive, la subfertilità, la procreazione medicalmente assistita o l'eventuale conferma diagnostica di infertilità possono avere un profondo impatto psicologico ed essere accompagnate da sentimenti di dolore e di perdita.

Un'adeguata assistenza psicologica può aiutare ad affrontare tali difficili momenti ed aiutare a vivere nel modo più sereno possibile questa complessa esperienza.

Gustav Klimt - La speranza II
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